Gli SSD e gli HDD hanno essenzialmente la stessa funzione: archiviare applicazioni, file personali e sistemi di avvio. Se si desidera incrementate la velocità di vecchi PC desktop e laptop, oppure se si sta selezionando un drive per assemblare un PC o per un server o per l'assemblaggio di sistemi, quali sono i criteri di scelta da seguire? È meglio utilizzare un SSD (drive a stato solido) o un HDD (disco rigido)?
Prima di tutto è necessario puntualizzare che i due dispositivi sono progettati secondo criteri interamente differenti. Gli SSD sono realizzati con una tecnologia di storage non volatile denominata NAND Flash, che non richiede alcuna alimentazione per conservare i dati.
Fin dalla metà degli anni '50 i computer hanno utilizzato gli HDD, che sono invece basati su una tecnologia che utilizza una serie di dischi magnetici rotanti. Queste unità utilizzano una testina mobile per la lettura e scrittura dei dati sui dischi rotanti. Gli HDD sono dispositivi meccanici composti da numerose parti mobili e sono maggiormente soggetti a guasti meccanici e danni causati da fattori ambientali, come caldo, freddo, urti e vibrazioni.