NIS2 in una bandiera dell'UE con le luci di una città europea dallo spazio sullo sfondo

La direttiva NIS2: rafforzare la cybersecurity contro il crimine informatico

Nel 2024, la criminalità informatica ha raggiunto nuove vette di pericolosità, attaccando governi e multinazionali, arrivando anche a minacciare la sicurezza di dati e infrastrutture critiche. Secondo un rapporto di Cybersecurity Ventures, entro il 2025 i costi legati alla criminalità informatica sono destinati a raggiungere i 10,5 trilioni di dollari annui, rispetto ai 3 trilioni di dollari del 2015{{Footnote.A74148}}. Questa impennata si deve ad attacchi informatici sempre più sofisticati, con una frequenza e una gravità di minacce ransomware ed episodi di data breach ogni anno in aumento. Il Global Risk Report 2023 del World Economic Forum{{Footnote.A74149}} mette in risalto la pericolosità delle minacce informatiche, considerandole uno fra i principali rischi globali, che necessita urgentemente di solide contromisure di sicurezza informatica.

Per contrastare questa crescente minaccia, l'Unione Europea ha adottato la Direttiva NIS2, che riforma in modo significativo la precedente Direttiva NIS (Network and Information Systems) del 2016, ampliando il campo di applicazione, che arriva ora ad interessare un maggior numero di infrastrutture critiche e di fornitori di servizi essenziali. La direttiva NIS2 ha l'obiettivo di rafforzare la sicurezza informatica delle infrastrutture critiche in tutta l'UE, garantendo una maggiore resilienza e una protezione più efficace contro le violazioni dei dati e le interferenze attuate da malintenzionati.

L'esperto di sicurezza David Clarke spiega le principali differenze tra NIS e NIS2

Ambito e destnatari: la precedente versione della direttiva NIS si concentrava sostanzialmente sugli operatori di servizi essenziali e sui fornitori di servizi digitali. La versione NIS2 amplia il suo ambito di applicazione, arrivando a includere enti di medie e grandi dimensioni in una gamma più ampia di settori, tra cui sanità, trasporti, energia, banche e pubblica amministrazione. DI conseguenza, cresce il numero di organizzazioni ed enti governativi che ora sono tenuti a rispettare standard di cybersecurity rigorosi.

Requisiti di sicurezza: la direttiva NIS2 introduce requisiti di sicurezza più dettagliati. Le organizzazioni devono adottare misure di gestione del rischio, compiere periodiche analisi sulla sicurezza e dotarsi di strategie di reazione agli incidenti. La direttiva rende obbligatori il controlli degli accessi e la crittografia per la protezione dei dati sensibili.

Segnalazione degli incidenti: la precedente versione della direttiva NIS obbligava gli enti a rendere noti gli incidenti di significativa importanza, senza ritardi ingiustificati. La nuova versione NIS2 rende più incisivo questo obbligo, stabilendo che gli incidenti debbano essere segnalati entro 24 ore dal rilevamento e che venga data risposta più rapidamente agli attacchi e alle relative intrusioni.

Controlli e applicazione: la direttiva NIS2 rafforza il ruolo delle autorità nazionali nella supervisione e nel controllo della conformità. Anche le conseguenze previste in caso di mancata conformità si fanno più severe, con sanzioni che possono arrivare fino a 10 milioni di euro o al 2% dei ricavi annui globali dell'azienda, se superiori.

Sicurezza della catena di approvvigionamento: la direttiva NIS2 sottolinea l'importanza di mettere in sicurezza le catene di approvvigionamento strategiche, imponendo ad aziende e governi di valutare e gestire i rischi di cybersecurity che potrebbero derivare dai loro fornitori e prestatori di servizi.

Infografica che mostra le diverse sezioni oggetto delle direttive NIS e NIS2

Chi sarà interessato?

L'ampliamento del campo di applicazione della direttiva NIS2 comporta una significativa estensione dei settori interessati, che comprendono energia, trasporti, banche, infrastrutture dei mercati finanziari, sanità, fornitura e distribuzione di acqua potabile, infrastrutture digitali, governi e settore aerospaziale. Le medie e grandi imprese operanti in questi settori sono tenute a conseguire la conformità alla nuova direttiva entro il 17 ottobre 2024.

Multe e sanzioni previste

La mancata conformità alla direttiva NIS2 può portare all'applicazione di pesanti sanzioni. Alle organizzazioni che non si allineano agli standard richiesti o non segnalano tempestivamente gli incidenti possono essere comminate sanzioni fino a 10 milioni di euro o al 2% del loro fatturato annuo globale. La particolare severità delle sanzioni evidenzia l'importanza di rispettare la direttiva per evitare danni finanziari e di reputazione.

Fuori dall'UE?

Anche chi ha sede fuori dall'UE è interessato dalla direttiva NIS2. Se l'organizzazione opera in UE o con un qualsiasi ente dell'UE – è tenuta a rispettare questa normativa e a sopportare le conseguenti sanzioni nel caso di mancata conformità.

In che modo le soluzioni dotate di crittografia Kingston IronKey possono contribuire alla conformità NIS2?

Per conseguire la conformità alla direttiva NIS2 e proteggere i dati sensibili essenziali, le organizzazioni necessitano di solide soluzioni di sicurezza. Le soluzioni USB e SSD dotate di crittografia hardware Kingston IronKey offrono funzioni avanzate di protezione dei dati, grazie alle quali le aziende possono soddisfare i requisiti imposti della direttiva per i dati mobili e i backup, cosiddetti, air-gapped.

Crittografia: I drive Kingston IronKey D500S e Keypad 200 utilizzano la crittografia di livello militar XTS-AES a 256-bit e sono in attesa di ricevere la certificazione FIPS 140-3 di livello 3. Questa tecnologia di sicurezza è in grado di garantire che, anche in caso di smarrimento o furto del dispositivo, i dati resteranno al sicuro e inaccessibili agli utenti non autorizzati. Il drive SSD esterno Vault Privacy 80 raggiunge capacità fino a 8 TB e può quindi essere utilizzato come storage di elevati volumi di dati e per l'air-gapping di dati critici da tenere al riparo dagli aggressori su Internet. Tutti i dispositivi IronKey utilizzano la crittografia basata su hardware, che è molto più sicura della crittografia basata su software, facilmente aggirabile tramite attacchi basati su password.

Controllo degli accessi: le soluzioni USB e SSD IronKey sono dotate di meccanismi di autenticazione forti, tra cui protezioni con password e passphrase, in grado di garantire che solo il personale autorizzato potrà accedere ai dati. La protezione integrata contro gli attacchi cd. Brute Force cancellano la chiave di crittografia nel caso si verifichino eccessivi tentati di indovinare la password, così da garantire la distruzione dei dati sensibili prima che gli aggressori possano riuscire a indovinare le password utilizzando strumenti automatizzati.

Integrità dei dati: questi dispositivi sono stati progettati appositamente per preservare l'integrità dei dati, impedire modifiche non autorizzate e garantire l'affidabilità delle informazioni memorizzate. Le unità IronKey contribuiscono alla conformità con il modello di sicurezza informatica CIA Triad (Confidenzialità, Integrità, Disponibilità).

Conformità: adottando le soluzioni dotate di crittografia hardware Kingston IronKey, le organizzazioni possono conformarsi all'obbligo di usare la crittografia e il controllo degli accessi previsto dalla direttiva NIS2, riducendo così il rischio di non conformità e di potenziali multe.

Durata e affidabilità: i prodotti IronKey sono stati progettati e costruiti per resistere ad avversità fisiche e ambientali, garantendo la protezione dei dati in varie condizioni operative. Kingston è un fornitore affidabile di drive di storage dotati di crittografia hardware, con oltre 20 anni di esperienza.

In conclusione, considerati i livelli senza precedenti raggiunti dalla criminalità informatica, l'adozione della nuova direttiva NIS2 costituisce un importante passo avanti nel miglioramento della sicurezza informatica delle infrastrutture critiche nell'UE. Le organizzazioni sono chiamate ad adottare soluzioni concrete per conformarsi alla direttiva NIS2 e proteggere così i dati sensibili. La famiglia di prodotti USB e SSD Kingston IronKey dotati di crittografia hardware rappresentano una soluzione scalabile e affidabile per conseguire la conformità e proteggere le informazioni critiche, aiutando le aziende a navigare nelle complessità dell'attuale panorama della cybersecurity.

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