Un processore per computer su una scheda madre si surriscalda ed emette fumo giallo incandescente.

Come gestire il surriscaldamento del computer

Il surriscaldamento dei computer può rivelarsi un problema serio, soprattutto nei mesi più caldi. Il calore estremo può causare l'arresto improvviso del computer, ma basta anche solo un leggero surriscaldamento per compromettere la durata della memoria e della CPU. Ecco perché nei computer non può mai mancare un sistema di raffreddamento.

Quasi sempre il raffreddamento si ottiene con ventole a convezione, ma la nicchia degli appassionati di prestazioni in genere preferisce soluzioni di raffreddamento ad acqua. Apparecchiature più grandi e importanti, come i server, sono invece ospitate in stanze climatizzate con ventole supplementari che intervengono in caso di malfunzionamenti. Ma ovviamente si tratta di una soluzione impraticabile, oltreché inutile, per i computer domestici.

Individuare la causa del surriscaldamento del computer

Un professionista alla sua scrivania usa un laptop, che visualizza un termometro a bulbo per segnalare un problema di surriscaldamento.

Come capire se il computer si sta surriscaldando? Esistono alcuni segnali inequivocabili.

  • Il PC "scotta": è normale che un computer si scaldi durante l'uso, ma c'è una soglia oltre la quale il calore diventa dannoso per il sistema. È possibile monitorare la temperatura del computer tramite apposite applicazioni. Premesso che le temperature normali delle CPU variano, quando si raggiungono o superano i 90° Celsius si è in genere in presenza di un problema che richiede l'adozione di uno o più rimedi.
  • Le ventole risultano fastidiose: è normale che le ventole si attivino con maggiore frequenza quando il computer è sotto sforzo. Tuttavia, se il loro rumore arriva ad essere fastidioso, è segno che stanno cercando di gestire una temperatura insolitamente alta o che non funzionano correttamente (il che potrebbe essere la causa dell'aumento anomalo della temperatura).
  • Il computer si spegne da solo, le schermate si bloccano o mostrano uno sfondo blu prima di un arresto improvviso: la maggior parte dei computer dispone di "valvole di sicurezza" aventi la funzione di evitare danni in caso di surriscaldamento. Possono risultare drastiche e raramente avvisano l'utente quando stanno per entrare in funzione, ma sono indispensabili a preservare l'integrità dei componenti del sistema.

Cos'è che fa surriscaldare i computer?

Il case di un computer aperto su un banco di lavoro, ricoperto da spessi strati di sporco e polvere.

Il surriscaldamento può essere dovuto a una serie di fattori, molti dei quali sono collegati fra loro.

  • Esecuzione di troppi processi o applicazioni in contemporanea: più lavora, più calore produce la CPU. Ciò può facilmente portare al surriscaldamento in casi d'uso estremi, come il gaming e il livestreaming simultanei.
  • Troppe schede aperte: come nel caso precedente, un uso eccessivo dei browser Web del computer può sovraccaricare la CPU, con il conseguente rischio di surriscaldamento. I problemi non derivano dalle schede che restano inattive per parecchio tempo, anche se numerose, quanto piuttosto dall'apertura contemporanea di diverse decine di schede.
  • Applicazioni poco reattive: se un'applicazione non risponde, è probabile che il sistema operativo cercherà di risolvere il problema, dedicandogli ingenti risorse. Tuttavia, nel caso in cui gli errori dell'applicazione non vengano risolti in breve tempo, si avrà un impiego continuo e intensivo della CPU con il conseguente rischio di surriscaldamento.
  • Ventole difettose: le ventole svolgono un ruolo fondamentale nella gestione della temperatura dei componenti interni ai computer. Alcuni sistemi sono equipaggiati con ventole supplementari, che si attivano in caso di guasto meccanico, per mantenere la temperatura interna, ma non tutti i produttori si adoperano fino a questo punto. Una ventola malfunzionante o inattiva può creare gravi danni ai componenti che necessitano di un controllo costante della temperatura.
  • Software obsoleto: i programmi che non vengono aggiornati con le patch di sicurezza più recenti, con gli aggiornamenti del sistema operativo e con l'allineamento alle ultime versioni del linguaggio software, possono danneggiare le risorse del computer in diversi modi.
  • Accumulo di polvere su ventole e prese d'aria: le prese d'aria, al pari delle ventole, sono essenziali per preservare le temperature operative dei computer. Sfortunatamente, con il passare del tempo la polvere tende a depositarsi su entrambe questi componenti, riducendone l'efficacia e contribuendo così al rischio di guasti meccanici.
  • Prese d'aria ostruite: le prese d'aria vanno protette non solo dal deposito di polvere. Anche gli oggetti, come le altre componenti hardware (ad esempio monitor, stampanti o drive esterni), possono ostruire il passaggio dell'aria, impendendo alle prese d'aria di svolgere la loro funzione e lasciando così il calore all'interno del sistema.
  • Virus o altro malware: è raro che i virus e le altre minacce informatiche abbiano la funzione diretta di causare guasti meccanici tramite il surriscaldamento, ma lo stress aggiuntivo che esercitano sulle risorse di un sistema può contribuire a produrre questo effetto.

Risoluzione dei problemi di surriscaldamento dei computer

Un tecnico indossa guanti e usa una spazzola per pulire l'interno di un computer su un banco da lavoro.

Una volta individuato il motivo del surriscaldamento del computer, è possibile intervenire per ridurlo. Ecco alcuni dei metodi più comuni per risolvere questa problematica.

  • Pulire il PC: la rimozione di polvere, sporco e altri accumuli dall'interno o sulle superfici del PC può migliorare il passaggio d'aria e, per questa via, anche le prestazioni del computer. Il sistema andrebbe pulito almeno due volte l'anno. Per chi lavora in ambienti più esposti al particolato, come ad esempio gli edifici industriali, è consigliabile pulire il computer con maggior frquenza.
  • Migliorare il flusso d'aria: controllare che il computer poggi su una superficie rigida, in modo che le prese d'aria non vengano ostruite, e che vi sia sufficiente spazio intorno a ciascuno dei suoi lati. Le stampanti e le altre periferiche sono spesso causa di ostruzione al passaggio d'aria..
  • Controllare le ventole: se le ventole del sistema risultano troppo rumorose o sono continuamente in funzione, potrebbero essere bloccate o danneggiate. La pulizia del PC migliorerà il passaggio d'aria. Se il problema persiste, valutare la sostituzione delle ventole del computer.
  • Sostituire la pasta termica: questa sostanza termoconduttiva posta tra la CPU/GPU e i dissipatori di calore in metallo ha il compito di facilitare la dispersione termica, ma con il passare del tempo può seccarsi, soprattutto se i computer lavorano regolarmente al massimo o anche oltre i loro limiti. A meno che non siate esperti, rivolgetevi a un tecnico specializzato per smontare il sistema e riapplicare la pasta termica.
  • Usare un sistema di raffreddamento esterno: è possibile aggiungere alla ventilazione interna al computer portatile quella di un dispositivo esterno che soffi aria fredda.
  • Chiudere i programmi: è evidente che la riduzione del carico di lavoro del computer è un modo molto semplice per raffreddarlo. Individuate le applicazioni che impegnano maggiori risorse. A questo scopo, usate Gestione risorse di Windows (accessibile dal menu Start o con la combinazione di tasti Ctrl + Shift + Esc). Nella scheda Processi sono elencati tutti i processi attivi nel computer e la quantità di memoria da essi impegnata. Un'applicazione che utilizza molta potenza della CPU può contribuire al surriscaldamento: sarebbe meglio chiuderla e rinviarne l'esecuzione ad un momento successivo, quando il computer si sarà raffreddato e ci saranno meno applicazioni in esecuzione. Cercate di utilizzare le applicazione ad alta intensità di risorse una alla volta e di ridurre al minimo l'uso delle schede nel browser, soprattutto quando giocate o utilizzate altri strumenti che tendono a impegnare la memoria.
  • Ottimizzare le impostazioni: intervenendo sulle impostazioni del computer è possibile migliorarne le prestazioni, a seconda del tipo di computer utilizzato. Occorre documentarsi sulle impostazioni migliori da adottare nel proprio modello di computer per ottenere prestazioni più elevate. Configurando in questo modo le impostazioni di sistema sarà possibile ridurre il surriscaldamento e, per questa via, ridurre anche il carico sui componenti interni al computer.
  • Spegnerlo: ovviamente, spegnere e lasciare riposare il computer è senza dubbio la soluzione più efficace e immediata per raffreddare il sistema. I computer, al pari degli esseri umani, traggono beneficio da un momento di riposo che permette loro di tornare alla condizione di partenza.

Un upgrade di memoria può rivelarsi particolarmente utile nei casi in cui il computer si surriscalda perché la memoria e le capacità di elaborazione risultano sovraccariche. L'installazione di nuovi moduli di memoria, come FURY Renegade Pro DDR5 RDIMM di Kingston, può rappresentare una svolta totale.

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