Una donna tiene un telefono mentre scatta la foto di un bellissimo paesaggio forestale.
Consigli per la fotografia in esterni

Diciamo la verità: con l'avvento degli smartphone, oramai chiunque su questo pianeta dispone di una macchina fotografica dotata della tecnologia necessaria per scattare splendide foto all'aperto. E come confermato da MarketSplash, la rivista online dedicata al mondo dell'impresa, del marketing digitale, del design e dell'e-commerce, le persone stanno sfruttando appieno questa opportunità. Sono stati stimati circa 54.000 scatti al secondo, 3,3 milioni al minuto e 1,7 trilioni all'anno*, il che significa più o meno un miliardo di foto.

Le foto in esterno possono essere scattate ovunque. Chi ha una fotocamera, scatta foto. In esterno si trovano luce naturale, gamme infinite di colori, scenari reali e ineguagliabili, ambienti urbani o rurali, ben quattro diverse stagioni, animali selvatici e tanto altro ancora. Abbiamo quindi pensato che valesse la pena di proporre alcuni consigli su questo tema:

Iniziamo dalle fotocamere tradizionali. Anche un amatore che si cimenta nella fotografia in esterno, può trovare nei modelli DSLR o mirrorless molti vantaggi in più rispetto ai modelli point-and-shoot con obiettivo fisso.

Due giovani ragazze su un sentiero forestale con zaini da trekking guardano insieme lo schermo della loro macchina fotografica.

Esistono diversi tipi di DSLR: le Full frame, le APS-C e le Micro quattro terzi (no, non è un errore di battitura). Le Full-frame sono le più grandi, assicurano la migliore qualità d'immagine e possono essere usate in diverse condizioni di ripresa. Le APS-C sono ottime sia per chi inizia che per chi ha già una certa esperienza nel campo fotografico. Le Micro 4/3 sono più leggere e più economiche rispetto ai modelli full-frame e spaziano facilmente dal fermo immagine ai video 4K.

Fra i principali vantaggi offerti dalle fotocamere DSLR c'è senza dubbio la loro adattabilità a una varietà di obiettivi, che consente loro di scattare da tante diverse prospettive, angolazioni, posizioni, ecc.

Gli obiettivi grandangolari (14-24 mm) si dimostrano perfetti per le foto orizzontali, con la loro capacità di catturare un panorama ampio come un canyon. I teleobiettivi (70-200 mm) sono invece la scelta adatta per le foto verticali, visto che consentono di catturare immagini ravvicinate e strette come quelle di un cervo al ruscello. L'obiettivo da 50 mm è una via di mezzo, che va scelto quando si vuole ottenere uno scatto di buona qualità di oggetti distanti o ravvicinati, come un ruscello scrosciante.

Chi invece è solito scattare foto del viso, farebbe bene a scegliere una fotocamera dotata di autofocus per occhi. Si tratta di una funzione che aggancia automaticamente agli occhi del soggetto ripreso (persona o animale), anche quando si trova in mezzo a tanti altri elementi.

Lettore di schede SD Workflow Station WFS-SD su una scrivania accanto a un laptop e a due schede SD.

Ricordiamocelo sempre: quando si scatta in esterno, il sole è nostro amico. Sfruttiamolo. Le prime ore del primo mattino e quelle tardo pomeriggio offrono spesso l'illuminazione migliore per la fotografia in esterni. La luce è più morbida, più uniforme e più calda. Inoltre, scattare avendo il sole alle spalle permette di avere un'illuminazione eccellente per il soggetto. Per evitare che il soggetto venga ritratto con gli occhi socchiusi, invitiamolo a non guardare in macchina o in direzione del sole. Nei casi in cui le ombre disturbano l'inquadratura, i riflettori si dimostrano una soluzione semplice ed economica per portare la giusta illuminazione sul soggetto.

Quando si scatta in esterno, bisogna accertarsi che la scheda di memoria della fotocamera abbia tutto lo spazio libero che ci occorre o, in alternativa, bisognerebbe dotarsi di più schede, così da evitare il rischio di esaurire lo spazio di storage. Altro aspetto essenziale delle schede di memoria riguarda la loro velocità: se utilizziamo la modalità di scatto continuo per catturare scene d'azione in esterno, la scheda dovrà essere veloce a memorizzare i dati almeno quanto lo è la fotocamera a scattare. La linea di schede di memoria flash Canvas di Kingston è progettata specificamente per fotocamere digitali, smartphone, droni, dashcam e telecamere di sicurezza. Le loro capacità che arrivano fino a 1 TB assicurano tutto lo spazio che occorre ad archiviare intere giornate di scatti, compresi i file RAW, così come la loro la velocità garantisce di riuscire a stare sempre al passo della fotocamera.

#KingstonIsWithYou

* 200+ Photography Statistics: Demographics, Market Trends & Revenue; 17 settembre 2023, marketsplash.com/photography-statistics

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