CAMM sta per Compression Attached Memory Module ed è un nuovo formato di modulo di memoria, progettato appositamente per i laptop sottili e i sistemi all-in-one. Inizialmente nato come modello proprietario di Dell, verso la fine del 2022 Dell ha deciso di presentare il concept dei moduli CAMM al consorzio che cura gli standard di settore per i moduli di memoria, lo JEDEC, consentendo così di poter creare un nuovo standard utilizzabile da chiunque.
I primi progetti destinati a dare vita al nuovo standard di settore CAMM, denominato CAMM2, sono stati messi a disposizione dei produttori di computer e moduli di memoria alla fine del 2023; altri progetti, attualmente in fase di sviluppo dovrebbero risultare disponibili entro la seconda metà del 2024. La sfida per qualsiasi nuovo progetto di memoria consiste sempre nella sua attitudine ad essere standardizzato e adottato da parte del settore, in particolare dagli architetti di chipset (Intel, AMD). La scelta fatta da Dell, di condividere con l'ente di standardizzazione JEDEC il proprio investimento e il conseguente progetto rinunciando ai diritti d'autore, testimonia il suo convinto impegno verso la standardizzazione.
Invece dei cavi sul bordo inferiore del modulo di memoria convenzionale che si inseriscono in una presa, il CAMM utilizza un connettore a compressione che si monta su un sottile interposer sulla scheda madre. Il modulo CAMM viene poi bloccato nella sua posizione tramite le viti. Questi moduli possono essere di tipo single-side, cosa che ne riduce l'altezza e consente al modulo di trovare posto in sistemi molto sottili, posizionando i componenti di memoria DRAM adagiati su un lato, così da poter sfruttare le altre dimensioni, lunghezza e spessore, per ospitare capacità di memoria più elevate. I progetti CAMM2 dello JEDEC prevedono la possibilità di utilizzare sullo stesso socket tipi di componenti di memoria (DDR5 e LPDDR5/X) diversi, consentendo così ai produttori di scegliere il tipo di memoria più adatto ai loro sistemi.